XXV Memorial Monica Aversa. da Soveratiamo.com

Pietragrande, XXV MEMORIAL MONICA AVERSA,
XXV Memorial Monica Aversa 1Compie cinquant’anni il Lido di Pietragrande. Eppure a guardarlo sembra che il tempo si sia fermato in questo lembo di costa in cui lo scoglio giganteggia e occupa lo sguardo dei bagnanti, dei passanti, più del mare, conferendo al luogo un senso di eternità e di immutabilità. E ieri, 21 agosto, si è voluta ricordare l’eterna bellezza di Monica Aversa, immortalata nel posto che ha ospitato i suoi sorrisi e i suoi tuffi dallo scoglio in cui si cimentava sin dall’età di dodici anni. Venuta a mancare a soli vent’anni, Monica vive nel ricordo dei suoi cari e di tutti coloro che l’hanno conosciuta e continuano a conoscerla. Ecco cosa rappresenta il “Memorial Monica Aversa”, giunto alla XXV edizione: un modo di ricordare e conoscere una perla, la cui conchiglia contenitiva si è solo apparentemente chiusa agli occhi di tutti ma continua ad aprirsi per far vedere lo splendore della specialità di Monica. Nel tardo pomeriggio si è svolta la premiazione della due giorni consistita in gare di pallanuoto e gare di nuoto. I primi ad essere premiati, immediatamente dopo la lettura di un pensiero per Monica Aversa da parte del Prof. Andrea Smiraglio, sono stati i mini nuotatori, cui sono state messe al collo le medaglie.

A seguire sono stati premiati con le coppe il primo classificato Andrea Plastino e il secondoXXV Memorial Monica Aversa 2 Stefano Galli per la categoria 25 metri stile libero uomini, agli altri partecipanti è stata conferita la medaglia. Poi è stata la volta delle nuotatrici della categoria 25 metri stile libero tra cui è risultata vincitrice Federica Turturo. Il presentatore Andrea Tassoni ha poi chiamato singolarmente per nome i bambini della categoria “cefalotti”, tra i quali sono arrivati primo Giovanni Caserta e secondo Matteo Martino. Tra le donne della stessa categoria la coppa se l’è aggiudicata Emanuela Rotundaro. Per la categoria “delfini” uomini il primo premio è andato a Giuseppe Bova, per i “delfini” donne a Martina Rotundo. La categoria “tonni” ha visto vincitori Alessio Ali e Federica Cerminara. Per la categoria “squali” invece hanno vinto Rino Smiraglio, tra gli uomini, e Valeria D’Emilio tra le donne. Per la gara di fondo 800 metri il sindaco di Montauro, Leo Procopio, ha premiato Giuseppe Bova ed Emanuela Rotundaro. Tra le “sirenette” ha vinto Susanna Clelia. Da ultimo sono state premiate dal consigliere provinciale con delega allo sport e al turismo, Marziale Battaglia, le squadre di pallanuoto: primi i Los Angeles, secondi i Felix, terzi i Martina e poi i Macedonia.

Il “premio Monica Aversa” realizzato dall’orafo Michele Affidato è andato a Chiara Castiglione per il miglior tempo. A premiarla è stata Barbara Aversa. Al Prof. Andrea Smiraglio la famiglia Aversa ha voluto conferire una targa per il prezioso contributo dato negli anni. Per l’occasione del memorial, Roberto Fregola della gelateria Tiramisù ha realizzato il nuovo gusto di gelato “Monica”, che i presenti hanno potuto assaggiare dopo la premiazione. A far da cornice al pomeriggio, la mostra “Il mare prende il mare rende” di Antonella Abbruzzese, che lavora sul recupero di materiali quali legni, tavole, pietre, a cui cerca di dare una nuova vita. Con il cuore ognuno dei presenti ha augurato a tutti che ci sia una vita, oltre la vita, e che Monica Aversa la stia vivendo nel cielo speculare al suo mare, lei, stella luminosa che illumina le notti e si riflette nelle stelle marine ogni giorno, per sempre.

Daniela Rabia

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